Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.— Joseph Conrad
Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.
La verità può essere più crudele della caricatura.
L'ultima cosa che una donna accetterà di scoprire nell'uomo che ama o dal quale soltanto dipende, è la mancanza di coraggio.
Doveva amarlo di un amore combattivo.
La vita, per essere piena e reale, deve contenere la preoccupazione del passato e dell'avvenire in ogni attimo del fuggevole presente; il lavoro quotidiano deve essere compiuto per la gloria dei trapassati e per il benessere dei posteri.
Tutti gli uomini sono fratelli e perciò sanno troppe cose l'uno sul conto dell'altro.
Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci.
Tutta l'acqua del mare non basterebbe a lavare una macchia di sangue intellettuale.
Il mare spesso parla con parole lontane, dice cose che nessuno sa. Soltanto quelli che conoscono l'amore possono apprendere la lezione dalle onde, che hanno il movimento del cuore.
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
Ha l'uomo quattro cose che non servono nel mare: ancora, timone e remi, e paura di naufragare.
C'è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima.
Soltanto la musica è all'altezza del mare.
Il mare non parlava per frasi ma per versi.
Io sono uno che viene dal mare. Il mare è silenzio, riflessione, gioia, a volte angoscia. Il mare è romanticismo ma anche energia. È tutto. Nel mare, i se, se li portano via le onde.
Ma un dio penetra in ogni cosa, nelle terre e negli spazi di mare e nel cielo profondo.