Spesso lo storico è soltanto un giornalista voltato all'indietro.
Spesso il talento è un difetto del carattere.
La fantasia non fa castelli in aria, ma trasforma le baracche in castelli in aria.
Una donna non ha neppure bisogno di essere della mia opinione, figuriamoci poi della propria.
La donna vera inganna per il piacere. L'altra cerca il piacere per ingannare.
È ben nota la pretesa di avere un posto al sole. Meno noto è che il sole tramonta appena il posto è raggiunto.
Niente della tv passerà alla storia e tanto meno noi: dovremmo prenderci sempre meno sul serio.
In realtà non c'è nessuna storia dell'umanità, c'è soltanto un numero illimitato di storie, che riguardano tutti i possibili aspetti della vita umana. E uno di questi è il potere politico.
Il passato è fruttuoso non quando serve a nutrire il risentimento o il trionfalismo ma quando il suo gusto amaro ci porta a trasformarci.
La storia del mondo è la storia della lotta delle potenze marittime contro le potenze terrestri e delle potenze terrestri contro le potenze marittime.
La storia non è nulla, se non è l'esperienza e la scuola del genere umano.
O cambiamo il senso impresso alla storia o sarà la storia a cambiare noi.
Il mondo è monotono, gli uomini non imparano nulla e ricascano a ogni generazione negli stessi errori ed orrori, gli avvenimenti non si ripetono, ma si somigliano: finiscono le novità, le sorprese, le rivelazioni.
I libri di storia vanno considerati come opere di pura immaginazione. Sono racconti fantastici di fatti mal osservati, accompagnati da spiegazioni inventate a cose fatte. Se il passato non ci avesse trasmesso le sue opere letterarie, artistiche e monumentali, non conosceremmo nulla di vero.
Ciascun giorno è farsi un giro nella storia.
La bestialità s'è infilata dei guanti sulle zampe. Questo è il risultato di tutta la storia universale.