L'arma della critica non può sostituire la critica delle armi.— Karl Marx
L'arma della critica non può sostituire la critica delle armi.
La religione non è che un sole illusorio, che si muove attorno all'uomo finché questi non giunge a muoversi attorno a se stesso.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
La teoria non trova mai la sua realizzazione nel popolo, se non quando essa realizza i bisogni di questo popolo.
Il capitale è denaro, il capitale sono le merci. Essendo un valore in virtù di ciò, ha acquisito la segreta abilità di aggiungere valore a sé stesso. Genera risultati attivi, o, almeno, depone uova d'oro".
Indeciso tra l'ideologia della stupidità e la stupidità dell'ideologia, sceglie il Saggio l'ideologia della stupidità dell'ideologia.
Dai un dito a un critico e questo scriverà una commedia.
Un critico è un tizio che conosce la strada ma non sa guidare.
Sono rari quei critici che potrebbero sostenere un colloquio a quattr'occhi con l'autore che hanno giudicato.
Il critico è colui che sa trasformare in una nuova foggia o in un materiale nuovo le impressioni da lui riportate intorno alle cose belle.
Non si è mai data un'epoca creativa che non sia stata anche critica. Poiché è la facoltà critica che inventa forme nuove. La tendenza della creazione è quella di ripetersi.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
I critici sono spesso persone che avrebbero voluto essere poeti, storici, biografi ecc., se avessero potuto; hanno messo alla prova il loro talento nell'una o nell'altra cosa, e non hanno avuto successo; perciò si sono dati alla critica.
Ormai stanno scomparendo i lettori, nel senso ingenuo della parola, giacché tutti sono critici potenziali.
I critici giudicano le opere e non sanno di essere giudicati.