Finché ci sarà uno stato non ci sarà libertà. Quando ci sarà libertà non ci sarà uno stato.
L'unico rivoluzionario in Italia.
Ogni cuoco deve imparare a governare lo stato.
Un passo avanti, due passi indietro... È ciò che accade alla vita dei singoli, ed accade anche nella storia delle nazioni e nello sviluppo dei partiti.
Non urlate tanto sul cinismo! Il cinismo non sta nelle parole che descrivono la realtà ma nella realtà stessa.
Finché le donne non saranno chiamate, non soltanto alla libera partecipazione alla vita politica generale, ma anche al servizio civico permanente o generale, non si potrà parlare non solo di socialismo, ma neanche di democrazia integrale e duratura.
Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.
L'uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.
L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.
Lasciate che la libertà regni. Il sole non tramonterà mai su una così gloriosa conquista umana.
La relazione tra la mia esperienza di imprenditore e quella di politico risiede in un'unica parola: libertà.
Io so questo: che chi pretende la libertà, poi non sa cosa farsene.
La libertà consiste nell'obbedire alle leggi che ci si è date e la servitù nell'essere costretti a sottomettersi ad una volontà estranea.
Una stampa libera può essere buona o cattiva, ma senza libertà, la stampa non potrà mai essere altro che cattiva.
La libertà, dono di natura nobilissimo, e proprio unicamente degli esseri intelligenti o ragionevoli, conferisce all'uomo questa dignità, di essere "in mano del suo consiglio" ed avere intera padronanza delle sue azioni.
L'uomo davvero libero è colui che sa rifiutare un invito a cena senza fornire pretesti.
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