Si diventa morali non appena si è infelici.
Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue.
Non c'è idea che non porti in sé la sua possibile confutazione.
Quel quid divino che Ruskin sentiva in fondo al sentimento ispiratogli dalle opere d'arte era precisamente quel che tale sentimento aveva di profondo, di originale e che si imponeva al suo gusto senza essere suscettibile di modificazione.
Quando si fa quel che si può, si fa quel che si deve.
Le prime apparizioni che fa nella nostra esistenza un essere destinato a incontrare più tardi il nostro favore assumono retrospettivamente ai nostri occhi un valore di avvertimento, di presagio.
Moralista: Compra i libri per strapparne le pagine oscene. Gli costa un po' ma gli fa bene.
Le passioni umane si fermano solo dinanzi a una potenza morale che rispettino. Se manca una qualsiasi autorità di questo tipo, la legge del più forte regna e, latente o acuto, lo stato di guerra è necessariamente cronico.
La Rivoluzione sociale sarà morale, oppure non ci sarà.
L'entusiasmo non è altro che ubriachezza morale.
Chi non ha principi morali si avvolge di solito in una bandiera.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
L'immoralità dell'uomo trionfa sull'amoralità della donna.
La morale è la debolezza del cervello.
Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male.