La rassegnazione, modalità dell'abitudine, permette a certe forze di accrescersi indefinitamente.— Marcel Proust
La rassegnazione, modalità dell'abitudine, permette a certe forze di accrescersi indefinitamente.
La lode più alta a Dio è nella negazione dell'ateo che ritiene la creazione tanto perfetta da poter fare a meno di un creatore.
L'istinto detta il dovere e l'intelligenza fornisce i pretesti per eluderlo.
Così disposte ai due lati del canale, le abitazioni facevano pensare a luoghi naturali, ma di una natura che avesse creato le proprie opere con un'immagine umana.
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere occhi nuovi.
Il mondo in cui si vive durante il sonno è talmente diverso, che quelli che faticano a prender sonno cercano prima di tutto di uscire dal nostro.
Una buona dose di rassegnazione è di fondamentale importanza per affrontare il viaggio della vita.
L'errore peggiore che possiamo fare nella vita è lasciar perdere quando sappiamo tutti di avere ancora una missione da compiere.
La prima grande regola della vita è sopportare con pazienza ciò che ci accade. La seconda è rifiutarsi di sopportare con pazienza. La terza - e la più difficile - essere capaci di distinguere fra le prime due.
Quanta rassegnazione nella saggezza.
Il dolore, in chi manca di pane, è più rassegnato.
La maggioranza dell'umanità vive un'esistenza di quieta disperazione. Ciò che chiamiamo rassegnazione non è altro che disperazione cronica.
Chi si rassegna non vive: sopravvive.
La rassegnazione sta al coraggio come il ferro sta all'acciaio.
In amore il solo fallimento consiste nel non tentare più.
Appare diffusa nel Bel Paese, tra la generale rassegnazione (o complicità?), la convinzione che il servizio per il quale si è pagati sia in realtà un magnanimo gesto di cortesia verso chi lo richiede.