L'importante è che la morte mi colga vivo.
Padre di famiglia: Diviso tra il piacere della casa e la casa del piacere.
La parte preparatoria dei rimorsi, di solito, è abbastanza piacevole.
Non esistono innocenti: tutti abbiamo passato un raffreddore a qualcuno.
Chi fa da sé fatica il doppio.
L'unione fa lo sciopero.
I morti hanno paura dei vivi. Ma i vivi, che non lo sanno, temono i morti.
La morte può essere l'espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
È la vita... ma è certo, non si muore tutte le mattine, si muore una volta sola.
Noi diciamo la morte per semplificare, ma ce ne sono quasi quante le persone.
Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell'ossigeno; tutto il resto è vivere.
In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse.
Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.
Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela, Ippòloco.
Ogni morte d'uomo mi diminuisce, perché io partecipo all'umanità. E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona anche per te.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?