L'importante è che la morte mi colga vivo.— Marcello Marchesi
L'importante è che la morte mi colga vivo.
L'eccezione conferma la corruzione.
Mi sento sotto la cresta dell'onda.
Consigli per una cura dimagrante: basta dare lo smalto rosso alle unghie dello zampone per renderlo meno appetitoso. Con un braccialetto alla caviglia, poi, è repellente.
Si era talmente applicato agli studi sessuali che vinse una borsa di stupro.
L'innocente è sempre colpevole di avere, con il suo maldestro comportamento, indotto la giustizia in errore.
Morì con tanta bravura che sembrò non avesse fatto altro in vita sua.
Il corpo e la sua morte restano i più grandi pensatori.
La severa uguaglianza della morte ridarà a ciascuno il suo: la codardia della attossicata calunnia compagna infesta della vita rifugge dalla maestà dei sepolcri.
La vita è una ciliegia La morte il suo nòcciolo L'amore il ciliegio.
Non sarà che tutti muoiono perché è gratis?
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
Qualcuno va incontro alla morte pieno d'ira: solo chi vi si è preparato a lungo, ne accoglie lieto l'arrivo.
La morte è più potente dell'amore. È una sfida gettata all'esistenza.
La morte viveva in me e mi abbandonò per andare a vivere in un altro corpo.
Perché temi il tuo ultimo giorno? Esso non contribuisce alla tua morte più di ciascuno degli altri.