È bella la morte quando pone fine a una brutta vita.— Publilio Siro
È bella la morte quando pone fine a una brutta vita.
Nelle liti, chi perde è sempre la verità.
È buona cosa apprendere la cautela dalle sventure altrui.
La sfortuna raramente danneggia la fermezza d'animo.
Per chi è sempre sfortunato fare nulla è quanto di meglio possa fare.
È un destino infelice quello che non trova nemici.
Mi sono riappacificato col pensiero di dover morire quando ho compreso che senza la morte non arriveremmo mai a fare un atto di piena fiducia in Dio. Di fatto in ogni scelta impegnativa noi abbiamo sempre delle uscite di sicurezza. Invece la morte ci obbliga a fidarci totalmente di Dio.
Non ti preoccupare della morte, quando ci arrivi, perché non lascia impronte.
Il temere la morte altro non è che parere sapienti senza esserlo, cioè a dire credere di sapere ciò che si ignora; poiché nessuno sa se la morte, che l'uomo teme come se conoscesse già che è il maggiore di tutti i mali, non sia invece per essere il più gran bene.
Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.
La morte come desiderio si trova davvero ovunque, e non è necessario scavare molto nell'uomo per trarla alla luce.
Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse.
Morire è solo un modo particolarmente esatto di invecchiare.
Secondo l'ordine naturale delle cose nessuno muore ad un tratto, ma la natura ci distacca essa medesima dalla vita come un frutto maturo; ed è sì valente in questa bisogna che spesso ce ne infastidisce per modo da farci anelare alla morte come ad una dolcezza.
Morire È un'arte, come qualsiasi altra cosa. Io lo faccio in un modo eccezionale Io lo faccio che sembra un inferno Io lo faccio che sembra reale. Ammetterete che ho la vocazione.