I voraci consumatori di piaceri devono avere i sensi molto inibiti per andar cercando apparati così complicati.
L'uomo è un'istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l'imbecille e sempre crescente supremazia del numero.
Le cose, nella vita, non sono mai troppo precise; ed è mentire dipingerle nude, poiché non le vediamo mai se non in una nube di desiderio.
La libertà basta volerla.
Chiudersi in sé, consacrarsi esclusivamente al lavoro, significherebbe fare del proprio io una prigione.
Più difficile è essere dinanzi agli altri quel che siamo davanti a Dio.
Il piacere è il fiore che passa; il ricordo, il suo profumo duraturo.
Non mi sento responsabile d'essere migliore degli altri. Ciò che non sopporto è di provare piacere nel dimostrarlo.
La sigaretta è il prototipo perfetto di un piacere perfetto. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?
Buon cibo, buon sesso, buona digestione, buon sonno: a questi piaceri animali di base, l'uomo non ha aggiunto nient'altro che quello della buona sigaretta.
Il segreto per rimanere giovani sta nell'avere una sregolata passione per il piacere.
I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti.
Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni.
Dopo tutto il piacere è una guida più sicura del diritto o del dovere.
Un tempo illimitato contiene la stessa quantità di piacere che uno limitato, quando i confini dei piaceri si valutino con retto calcolo.
Il bisogno dell'uomo di ricavare piacere dai suoi processi mentali ricrea sempre nuovi motti che poggiano sui nuovi interessi del giorno.
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