L'uomo non ha amici, ne ha soltanto la sua buona fortuna.— Napoleone Bonaparte
L'uomo non ha amici, ne ha soltanto la sua buona fortuna.
Non ci si arrampica mai tanto in alto come quando non si sa dove si sta andando.
Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l'ora di pranzo.
Non credo al proverbio che, per saper comandare, bisogna saper obbedire.
La pace è il primo dei bisogni e la prima delle glorie.
I più forti non trattano, ma dettano le condizioni e ne sono obbediti.
Bisogna regolarsi con la fortuna come con la salute: goderne quando è buona, pazientare quando è cattiva, e non ricorrere a estremi rimedi che in caso di estremo bisogno.
Non aspettare che il vento gonfi la vela della tua fortuna: soffiaci dentro tu stesso.
Le leggi razziali del 1938 si sono rivelate la mia fortuna, perché mi hanno obbligata a costruirmi un laboratorio in camera da letto, dove ho cominciato le ricerche che mi hanno in seguito portato alla scoperta dell'NGF (Nerve Growth Factor).
Sono convinto che la fortuna la devi creare. La devi prendere al volo per riuscire a fare nella vita quello che davvero vuoi.
La più grande fortuna degli uomini è la liberazione dalla paura.
Sai cos'è la fortuna? È credere che sei fortunato, ecco tutto.
La fortuna volge tutto a vantaggio dei suoi prediletti.
La fortuna è una cortigiana schietta.
La fortuna, quando si decide a girare dalla tua parte, può essere addirittura imbarazzante nella sua frenesia di dare schiaffi alla miseria.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.