La cronaca è letteratura sotto pressione.
La perdita di un genitore si può considerare una disgrazia; la perdita di entrambi rasenta la sbadataggine.
L'uomo padrone di sè pone fine a un dolore con la stessa faciltà con la quale improvvisa una gioia.
I due difetti della nostra età sono la mancanza di principi e la mancanza di profilo.
La gente per nascondere la propria ignoranza dà degli insegnamenti, così come sorride per celare le lacrime.
Nessuna donna dovrebbe essere troppo precisa quando dice la sua età. Le dà un'aria così calcolatrice!
I giornalisti si scusano sempre con noi in privato per quello che hanno scritto contro di noi in pubblico.
Il giornale è un libro diminuito, come il libro è un giornale ampliato.
C'è molto da dire a favore del giornalismo moderno. Offrendoci le opinioni degli incolti ci tiene in contatto con l'ignoranza della comunità. Facendo la cronaca meticolosa degli avvenimenti correnti della vita contemporanea, ci dimostra quanto poca importanza abbiano in realtà tali avvenimenti.
I giornali sarebbero ansiogeni? Ma la Bibbia non comincia forse con un delitto?
Il giornalismo è un mestiere che amo, quindi anche i sacrifici mi sembrano tollerabili.
Come cominciano le guerre? I diplomatici raccontano bugie ai giornalisti, poi credono a quello che leggono.
Il pettegolezzo diverte solo noi giornalisti: ce la cantiamo e ce la suoniamo.
Un buon giornale è una nazione che parla a se stessa.
Io del giornale leggo sempre i necrologi e i cinema. Se è morto qualcuno che conosco vado al funerale. Se no vado al cinema.