A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti.— Oscar Wilde
A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti.
Il vero sciocco, colui che gli dèi deridono e distruggono, è colui che non conosce sé stesso.
Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte.
La salute è il primo dovere della vita.
L'uomo è un animale razionale che perde il controllo non appena è chiamato a comportarsi secondo i dettami della ragione.
Mai fidarsi di una donna che dice la sua vera età. Una donna capace di dir quello è capace di dir tutto.
Non sono perfetto. So che ho ancora cose su cui devo lavorare, e sto lavorando su di esse. Ci sono cose che ho fatto di cui non sono orgoglioso, soprattutto quando hanno causato dolore agli altri. Chiedo a Dio che mi perdoni.
Chi ti perdona ha bisogno dei tuoi peccati.
La gioventù, a cui si perdona tutto, non si perdona nulla; alla vecchiaia, che si perdona tutto, non si perdona nulla.
Perdonando un torto ricevuto, si può cangiare un nemico in amico.
Negli ospedali la missione delle suore, dei medici, degli infermieri, è di collaborare a questa infinita misericordia, aiutando, perdonando, sacrificandosi.
Amare e perdonare non è proprio dell'uomo: è proprio di Dio o della donna.
Bisogna perdonare tante piccolezze che, volere o no, possono accadere. Non giunga mai la sera senza che tutto sia accomodato.
Padre, perdonali! Loro non sanno quello che fanno!
Il perdono è la qualità del coraggioso, non del codardo.
Perdono. Abile mossa per impedire che il trasgressore stia all'erta in modo da poterlo cogliere con le mani nel sacco la volta successiva.