Il vero artista non si preoccupa menomamente del pubblico. Per lui il pubblico non esiste.— Oscar Wilde
Il vero artista non si preoccupa menomamente del pubblico. Per lui il pubblico non esiste.
L'uomo che volge lo sguardo al passato non merita di avere un futuro dinanzi a sé.
Solo chi non sa dove sta andando può arrivare lontano.
Non vi è nulla di più interessante che raccontare i propri peccati ad un uomo onesto o a una donna buona. Ciò è intellettualmente affascinante. Una delle grandi gioie che ci procura un passato immorale è quella di avere tante cose da narrare ai buoni.
A volte la gente dice che la bellezza è solo superficiale. Può darsi. Ma perlomeno non è superficiale quanto il pensiero.
È la critica che rende la mente uno strumento raffinato.
L'artista è un creatore di cose bellissime.
È iscritta nell'animo umano la chiamata all'immortalità. Essa è iscritta nell'animo dell'artista, quando con l'opera del proprio talento, del suo genio, cerca di superare il limite del transuente e della morte.
L'artista non desidera mai dimostrare una qualsiasi cosa.
Non c'è bisogno che un artista sia un prete o un fabbriciere, ma certo egli deve avere un cuore affettuoso per gli altri uomini.
L'artista è colui che crea cose belle.
L'opera può insegnare qualcosa, non l'artista. Un buon numero di artisti sono molto stupidi, sa.
L'artista moderno, mi pare, lavora per esprimere un mondo interiore; in altri termini: esprime il movimento, l'energia e altre forze interiori.
Un artista, nel suo intimo, è sempre un avventuriero.
Lo schizzo mette l'anima dell'artista molto più a nudo che l'opera d'arte.
I soli artisti che io abbia conosciuto come piacevoli personalità erano i cattivi artisti. I buoni artisti esistono semplicemente per ciò che essi fanno, per conseguenza non interessa affatto ciò che essi sono.