Il blocco non parteggia per lo scultore, è contro di lui.
Alcuni non possono fare a meno di sbagliare la strada, perché per essi non esiste una strada giusta.
Che cosa non si è fatto davanti ai nostri occhi, o anche non proprio davanti ai nostri occhi, in nome del "popolo", che non si sarebbe potuto fare in nome di Dio o dell'umanità o del diritto!
Le osservazioni e gli incontri dell'uomo taciturno e solitario sono insieme più vaghi e penetranti di quelli dell'uomo socievole, i suoi pensieri più gravi e bizzarri, mai senza un'ombra di mestizia.
Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse.
Chi è felice non si muove.
Un artista è come un buon soldato: deve essere sempre pronto a sacrificarsi per servire l'arte e il teatro.
Lo strano impulso dell'artista consiste nel sovrapporre ai brulicanti aspetti del mondo reale una folla di figurazioni nate dal suo spirito, dal suo occhio e dalle sue mani.
Critici si nasce, artisti si diventa.
L'artista moderno, mi pare, lavora per esprimere un mondo interiore; in altri termini: esprime il movimento, l'energia e altre forze interiori.
Ma la vera tragedia che affligge il maggior numero degli artisti è che essi rendono il loro ideale con troppa fedeltà, e quando un ideale è reso, non ha più né meraviglia né mistero, diventa soltanto un nuovo punto di partenza per un ideale diverso.
L'artista può aiutare a capire di vedere oltre le apparenze. E questo secondo me è già una ricerca, un passo che, ne sono certo, può orientare l'individuo verso la ricerca della fede.
Essere artista ha sempre significato possedere ragione e sogni.
Gli artisti che cercano la perfezione in tutto sono quelli che non la raggiungono in nulla.
Il temperamento artistico è una malattia che affligge i dilettanti.
Lo schizzo mette l'anima dell'artista molto più a nudo che l'opera d'arte.