Niente è più forte dell'abitudine.
Odierò, se potrò, altrimenti amerò, controvoglia.
La fortuna ha sempre un grosso potere. Lascia che il tuo amo sia sempre in acqua: nella pozza in cui meno te l'aspetti, ci sarà un pesce.
Sii amabile, se vuoi essere amato.
La bramosia mi consiglia una cosa, la mente un'altra. Vedo il bene e lo approvo, e seguo il male.
Tendiamo sempre verso ciò che è proibito, e desideriamo quello che ci è negato.
L'uomo ama di scorrere in un circolo di varie abitudini piuttosto di gettarsi in una serie nuova d'idee.
L'abitudine e il timore del nuovo sono ostacoli alla nostra crescita e ci fanno rimanere quelli di sempre con una vita piatta, insignificante e sempre uguale.
La libertà quando comincia a mettere radici è una pianta di rapida crescita.
In genere le catene dell'abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finché non diventano troppo pesanti per essere spezzate.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
L'abitudine è un mostro che consuma e distrugge tutti i sentimenti, tutte le inclinazioni. Allo stesso modo è un angelo in tutto ciò che dà inaspettatamente alle azioni buone e virtuose una facilità, una sembianza naturale, che le fa credere innate nell'uomo.
Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete.
Nulla di ciò che è per natura può assumere abitudini ad essa contrarie: per esempio, la pietra che per natura si porta verso il basso non può abituarsi a portarsi verso l'alto, neppure se si volesse abituarla gettandola in alto infinite volte.
Si cambia più facilmente religione che caffè.
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