I poeti sono i legislatori misconosciuti del mondo.— Percy Bysshe Shelley
I poeti sono i legislatori misconosciuti del mondo.
I poeti sono i non riconosciuti legislatori del mondo.
Le fonti si confondono col fiume, i fiumi con l'Oceano, i venti del Cielo sempre in dolci moti si uniscono, niente al mondo è celibe, e tutto per divina legge in una forza si incontra e si confonde. Perché non io con te?
Dio è un'ipotesi, e, come tale, ha bisogno di prova: l'onere della prova poggia sul teista.
Ogni mente riflessiva deve riconoscere che non vi è alcuna prova dell'esistenza di una divinità.
Non sollevare il velo dipinto che quelli che vivono chiamano vita.
Poesia, altro vizio solitario.
Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo.
Il poeta sottrae tutto il meglio della vita per trasferirlo nella sua scrittura. Perciò la sua scrittura è così splendida e la vita così brutta.
La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.
Conviene al poeta ch'egli stesso sia casto e pio, ma non occorre che tali siano i suoi versi.
Una buona educazione poetica non è che la scienza di essere scontenti.
La Poesia aiuta il cuore a non invecchiare.
Poesia non compresa. La poesia è una cosa talmente magica che quelli stessi che la fanno sono gli ultimi a capirci qualche cosa.
A mio parere non ha una piena educazione letteraria chi non conosce i poeti.
Siamo qui, nell'oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle.