Chi ha i soldi naviga con vento sicuro.
La carne tenera finisce per fare i vermi.
Fugge lontano chi fugge i suoi.
Ahimè, grida, più a lungo vive il vino che un omuncolo. È bene che noi badiamo a titillarci la gola, ché la vita si spiega tutta nel vino.
Anche per desinare bisogna saper far uso dei princìpi della scienza.
Il denaro non puzza.
Il denaro ha una sua "intrinseca" voracità. Ad un certo punto, sviluppa l'insana tendenza a mangiare se stesso, per nutrirsi e moltiplicarsi più rapidamente.
Con le mance si può esagerare o tenersi troppo stretti, ma il denaro che compra l'esatta verità non è ancora stato coniato.
In pista non esiste bianco o nero, ma solo veloce o lento. Non conta nient'altro. Né il colore, né il denaro e neanche l'odio.
Pecunia non olet. (Il denaro non puzza).
La reputazione e il credito dipendono soltanto dai quattrini che uno ha in cassaforte.
Uno scudo in borsa fa più onore di cento scudi buttati inutilmente.
Più onore ti fa un ducato che tu hai in borsa che dieci che n'hai spesi.
Il denaro è come un braccio o una gamba: o lo usi o lo perdi.
Il molto crebbe di più pochi.