Il sacrificio di sé, affatto un atto di pazzia.— Pietro Ellero
Il sacrificio di sé, affatto un atto di pazzia.
Del resto non importa tanto essere onesti, quanto onorati.
Le mostre universali de' prodotti e delle merci, ecco le vere olimpiadi e i degni areopaghi del tempo.
A chi dice, esservi, oltre la percezione esterna, un sentimento interiore ineffabile, anatema.
Sebbene in ogni cosa tanto una persona valga quanti quattrini ha.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
Riguardo a sacrificio e spirito di sacrificio le vittime la pensano diversamente dagli spettatori: ma da tempo immemorabile non si è mai data loro la possibilità di dirlo.
In cambio di pancia piena e spettacoli, il popolo aveva rinunciato alle proprie responsabilità politiche e, di conseguenza, al suo potere.
Senza sforzo, senza sacrificio e senza sangue nulla si conquista nella storia.
C'è qualcosa di profondamente sbagliato in una creatura che sacrifica la vita dei propri figli per appianare le divergenze.
L'amore a volte può pretendere sacrifici impensati.
L'etica è in origine l'arte di raccomandare agli altri i sacrifici richiesti per cooperare con noi stessi.
Si fa un bel guadagno a sacrificare il piacere al fine di evitare il dolore.
Se vuoi vivere come un centenario rinuncia a tutte le cose che ti fanno desiderare di voler vivere fino a cent'anni.
Gesù è morto in croce per i nostri peccati. Ma così ci fa sentire troppo in colpa! Non poteva solo lussarsi un'anca, per i nostri peccati?
Diffidate di coloro che predicano l'idea del sacrificio. Ciò che in realtà vogliono è che qualcuno si sacrifichi per loro.