La riflessione di Publilio Siro sottolinea una comprensibile aspirazione umana: l'idea che la saggezza e il senso critico dovrebbero accompagnare ogni relazionale significativa, specialmente quando si tratta dell'amore. Tuttavia, con queste parole egli riconosce anche un limite immanente alla condizione mortale - poiché essere pienamente consapevoli mentre ci immergiamo profondamente nel sentimento amoroso appare come una sfida impossibile per gli esseri umani comuni. In altre parole, la citazione insinua che l'amore vero richiede un abbandono totale della ragione e dell'autodiscernita saggezza di solito attribuita all'umanità ma raramente esercitata durante le estasi del corteggiamento o dei sentimenti profondamente avvinti. Ciò non toglie però valore al sentimento, piuttosto mette in risalto la sua essenza irrazionale e spesso sfuggente.