Si odia chi si teme.— Quinto Ennio
Si odia chi si teme.
Il sapiente che non è in grado di giovare a se stesso, inutilmente sa.
Non chiedo oro per me, non voglio compensi da voi; non come mercanti di guerra, ma come guerrieri, col ferro non con l'oro decideremo della nostra vita e della vostra.
L'amico sicuro si riconosce nell'incerta fortuna.
Odiamo chi ci incute timore; ciascuno desidera con ardore che coloro che odia crepino.
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa.
Nello spirito della rivolta c'è un odio o disprezzo di principio per l'umanità. Temo che il ribelle non sarà mai capace di nutrire per coloro che ama un amore altrettanto grande dell'odio che nutre per coloro che odia.
L'odio sembra capace più dell'amore di serbare memoria.
Togliete l'odio da alcune persone, e avrete uomini senza fede.
Lasciami solo a sognare mostri e lascia che mi divorino se hanno fame e sete di me e delle mie tranquillità io non posso dirti quanto, io non voglio dirti quanto, io non devo dirti quanto odio c'è in me.
L'uomo comincia a non odiare il suo prossimo soltanto quando tra lui e il suo prossimo può esserci almeno un muro di mezzo.
Colui che è odioso al popolo è come un lupo per i cani: è lo spirito libero, il nemico della catena, il non-adoratore, randagio per i boschi.
L'odio e la rabbia sono il più grande veleno della felicità d'uno spirito buono.
Il male è concepire miserie sempre maggiori, assecondando il bisogno incessante dell'uomo di esigere vendetta per il suo odio.
L'odio, a differenza dell'amore, circoscrive la propria identità. Dimmi chi odi e ti dirò chi sei; dimmi chi ami e ne saprò quanto prima.