Chi dice che la donna è mobile, non conosce l'uomo.
La fedeltà è soprattutto mancanza di fantasia.
Chi si sposa, capirà; chi non si sposa, ha già capito.
Non occorre che le religioni dispensino certezze: basta che diano speranze.
La vera felicità è l'illusione di raggiungerla.
Ci aiutano più i vizi a vivere che le virtù a morire.
L'uomo è lo zimbello più facile di sé stesso, perché quello che vuole che sia vero generalmente lo ritiene vero.
L'uomo è il peggior nemico di sé stesso.
L'uomo e la donna sono due scrigni chiusi a chiave, dei quali uno contiene la chiave dell'altro.
L'uomo è dappertutto il nemico di sé stesso, il proprio segreto e subdolo nemico.
L'uomo ideale della nostra epoca è l'uomo dalla mente ben nutrita di fatti. E la mentalità di tale individuo è cosa mostruosa. Somiglia a un negozio di antiquario, pieno di mostri e di polvere, con ogni oggetto quotato al disopra del suo vero valore.
Gli uomini sono ben mutati dal loro stato naturale. Sono diventati codardi, vili e striscianti.
L'uomo è la fogna dell'universo.
Tutto ciò che è stato scritto dagli uomini sulle donne deve essere ritenuto sospetto dal momento che essi sono ad un tempo giudici e parti in causa.
L'uomo è per natura superiore, la donna inferiore; il primo comanda, l'altra ubbidisce, nell'uno v'è il coraggio della deliberazione, nell'altra quello della subordinazione.