Chi dice che la donna è mobile, non conosce l'uomo.— Roberto Gervaso
Chi dice che la donna è mobile, non conosce l'uomo.
Anni fa Umberto Eco si tagliò la barba per non farsi riconoscere. Poi, visto che nessuno lo riconosceva, se la fece ricrescere.
La moralità di una donna consiste nel credere profondamente alle proprie menzogne.
Il vero ozio dev'essere una scelta.
A volte, da noi dipende più la felicità altrui che la nostra.
Francesco Alberoni: il tuttologo del niente.
L'uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente, ma mai la possiede meno di allora.
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l'occhiello, come il violino e l'archetto.
Il fatto è che gli uomini non dovrebbero mai tentare di dettar legge alle donne. Non sanno mai come farlo e, quando lo fanno, dicono sempre cose particolarmente stupide.
L'uomo non deve perseguire nulla che non gli sia utile in quanto uomo.
Oggi più che mai bisogna che gli uomini si contentino della stima de' contemporanei, o per dir meglio, de' conoscenti; e i libri, della vita di pochi anni al più.
L'uomo ha perso le proprie caratteristiche di linearità, di dirittura, di franchezza, di lealtà e quindi di virilità. E diventato ambiguo come una donna.
Gli uomini sono dei tali codardi! Violano ogni legge del mondo e ne temono la lingua.
Ci sono soltanto due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.
Gli uomini possono diventare ricchi, ma non diventano mai buoni.
L'uomo non può conoscere certe sue qualità se non conversando con gli uomini; non ne può conoscere certe altre se non in solitudine.