I santi sono uomini mancati.— Roberto Gervaso
I santi sono uomini mancati.
Il radical-chic vuol un mondo migliore dove si troverebbe malissimo.
Non diciamo mai la verità perché, in fondo, non la conosciamo.
Non si è mai felicemente sposati. O si è felici o si è sposati.
Ho poche certezze. E nessuna incrollabile.
La concisione è l'arte di dire molto con poco; la prolissità, di dire niente con troppo.
Tutti gli uomini sono santi, se prendono veramente sul serio i propri pensieri e le proprie azioni.
Nessuno ritenga che la santità sia patrimonio di pochi prescelti. Tutti sono obbligati senza eccezione alcuna.
Dio ha voluto creare i grandi Santi, che possono essere paragonati ai gigli ed alle rose; ma ne ha creati anche di più piccoli, e questi si debbono contentare d'essere margherite o violette, destinate a rallegrar lo sguardo del Signore quand'egli si degna d'abbassarlo.
Gli uomini più divoti e santi, amatori et exequitori dell'antiqua e nova legge, absolutamente e per particolar privilegio son stati chiamati asini.
Dio ci scampi anche dai santi!
I santi di legno scolpito hanno certo fatto più per il mondo che quelli in carne e ossa.
Hanno detto che la santità di una persona si commisura dallo spessore delle attese. Forse è vero.
I Santi sono tenerissimi quando sono all'interno della missione che Dio ha loro affidato, e diventano piuttosto "burberi" quando sono all'esterno di questa missione.
A qualunque sublime altezza ascendesse o in qualunque profondità s'immergesse un poeta, lì, sempre prima, c'era stato un santo...
Il Santo riscatta la storia dal suo peccato di essere esistenza. Entra nei disegni di Dio e libera l'umanità dalla schiavitù del potere, della abitudine e della desolante ipocrisia. Colui che possiede la vocazione è sempre libero.