La superstizione è, in fondo, la più tangibile delle fedi.— Roberto Gervaso
La superstizione è, in fondo, la più tangibile delle fedi.
Niente fa più invecchiare della fine di un grande amore.
Si crede un gran'uomo, ma è solo una prima donna.
La vita: due treni che s'incrociano.
Ci si masturba anche per non dover poi dire: "ti amo".
La vera felicità è l'illusione di raggiungerla.
La superstizione è sostenuta esclusivamente dalla speranza, dall'Odio, dall'ira e dall'inganno, dato che essa trae la sua origine non dalla ragione, ma dalla sola sensibilità e per di più da una appassionata sensibilità.
La superstizione, l'idolatria e l'ipocrisia percepiscono ricchi compensi, mentre la verità va in giro a chiedere l'elemosina.
La filosofia e il sole si assomigliano, entrambi devono cacciare la notte ‐ la notte fisica e la notte della mente ‐ quella che fa vivere l'uomo annegato in un oceano di superstizione.
Magia: arte di trasformare la superstizione in denaro.
Se gli uomini fossero in grado di governare secondo un preciso disegno tutte le circostanze della loro vita, o se la fortuna fosse loro sempre favorevole, essi non sarebbero schiavi della superstizione.
La superstizione sembra stabilire che è buono quel che procura Tristezza e, viceversa, cattivo quel che procura Gioia.
La superstizione è un'insana paura di Dio.
L'insistenza sulla chiarezza a tutti i costi è basata su una mera superstizione sul modo in cui funziona l'intelligenza umana.
Quando cala la fede aumenta la superstizione.
È superstizioso riporre le proprie speranze nelle formalità, ma arrogante rifiutare di sottomettervisi.