La superstizione è, in fondo, la più tangibile delle fedi.— Roberto Gervaso
La superstizione è, in fondo, la più tangibile delle fedi.
Il radical-chic va a sinistra, finché non arriva la sinistra.
Il ridicolo disonora più del disonore.
È più facile capire quando l'amore comincia che quando finisce.
Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
Il malato più incurabile è quello immaginario.
L'ingegno può coesistere con le superstizioni più grossolane.
La cosa più veloce fu però sempre una sola: il fulmine. Il timore superstizioso del fulmine, dal quale non c'è difesa, è ampiamente diffuso.
La superstizione sta alla religione come l'astrologia all'astronomia, la figlia folle di una madre molto saggia.
È possibile il caso, e non punto infrequente, che una superstizione sia più giovevole che la verità scientifica che la condanna.
E' dunque il timore la causa che genera, mantiene ed alimenta la superstizione.
Quando cala la fede aumenta la superstizione.
Magia: arte di trasformare la superstizione in denaro.
Se gli uomini fossero in grado di governare secondo un preciso disegno tutte le circostanze della loro vita, o se la fortuna fosse loro sempre favorevole, essi non sarebbero schiavi della superstizione.
La superstizione è un'insana paura di Dio.