Un'abitudine, se non contrastata, presto diventa una necessità.— Agostino d'Ippona
Un'abitudine, se non contrastata, presto diventa una necessità.
Dammi grazia, o Signore, di conoscere appieno se prima ti si debba invocare o lodare; se la conoscenza di Te debba precedere l'invocazione.
Non può essere conosciuto nessuno se non per amicizia.
Dammi, ti dissi, la castità e la continenza, ma non ora.
Percorri l'uomo per raggiungere Dio.
Non uscire da te stesso, rientra in te: nell'intimo dell'uomo risiede la verità.
Nessuno osa dire addio alle proprie abitudini. Più di un suicida s'è fermato sulle soglie della morte pensando al caffè dove andava a giocare tutte le sere la sua partita a domino.
Le viziose abitudini sono altrettante catene che ritengono l'uomo in una misera schiavitù. Guardisi dal contrarne veruna chi vuol conservare intera la sua libertà.
L'abitudine è un abito che, indossato da giovani, ci rifiutiamo di togliere vita natural durante.
L'abitudine viene spesso scambiata per amore.
Non cambierò di certo le mie abitudini o i miei comportamenti per paura. Neppure se il senso comune e l'opinione pubblica li condannassero.
L'abitudine è l'abitudine, e nessun uomo può buttarla dalla finestra; se mai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta.
Se non ci fosse l'abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte, cioè a tutti gli uomini.
Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.
L'abitudine rende sopportabili anche le cose spaventose.
Non è possibile o non è facile mutare col ragionamento ciò che da molto tempo si è impresso nel carattere.