Ci vuole altrettanta magnanimità per riconoscere un favore ricevuto che per renderlo.
Come è insensato disporre della propria vita, se non siamo padroni neppure del domani!
Metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l'altro la vita se ne va.
Ecco una cosa grandiosa: avere la debolezza di un uomo e la tranquillità di un dio.
Perché ti stupisci se viaggiare non ti serve? Porti in giro te stesso. Ti perseguitano i medesimi motivi che ti hanno fatto fuggire.
Il saggio sta in se stesso.
Grandi favori non rendono riconoscenti, bensì vendicativi; e se il piccolo beneficio non viene dimenticato, finisce per diventare un verme rodente.
Soltanto chi è in malafede o è stolto, crede che i favori siano gratuiti.
Le cose non la smettono più di lasciarti. Forse lo fanno perché sanno che devi procedere leggero, cercano di farti un favore.
Noi, quando chiediamo un favore, lo valutiamo moltissimo, quando poi lo abbiamo ottenuto, lo disprezziamo.
Nessuno scrive nel calendario i favori.
Ogni favore bisogna ricambiarlo con lo stesso spirito con cui è fatto, senza considerarne l'entità, ma la volontà che lo ha originato.
Fammi un favore, e siimene grato.