Ogni volta che penso alla crocifissione di Cristo, commetto il peccato dell'invidia.— Simone Weil
Ogni volta che penso alla crocifissione di Cristo, commetto il peccato dell'invidia.
Essere perfettamente obbedienti significa essere perfetti come è perfetto il nostro padre celeste.
Essere nulla per essere al proprio vero posto nel tutto.
L'uomo vorrebbe essere egoista e non può. È questo il carattere più impressionante della sua miseria e l'origine della sua grandezza.
Sforzarsi di sostituire sempre più nel mondo la non-violenza efficace alla violenza.
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.
Non c'è nessuno che meriti la tua invidia.
La morte acquieta l'invidia completamente, la vecchiaia lo fa per metà.
A differenza della lussuria, della superbia, della gola, l'invidia è forse l'unico vizio che non dà piacere.
Nessuno è gran che da invidiare, innumerevoli sono da compiangere molto.
L'invidia di ieri non è già finita: stasera vi invidio la vita.
Se non riesci a odiare e a invidiare gli altri, essi ti odieranno e ti invidieranno per questo.
Guardatevi da coloro che si indignano con facilità dal momento che l'indignazione è separata dalla indegnità solo attraverso il velo sottile dell'invidia.
Le persone possono mostrarsi gelose, ma nascondono la loro invidia.
Non augurate mai ad un invidioso di avere figli: sarebbe geloso di loro perché non può più avere la loro età.
L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine.