Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.— Simone Weil
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.
Un racconto eschimese spiega così l'origine della luce: «II corvo che nella notte eterna non poteva trovare cibo, desiderò la luce, e la terra si illuminò». Se c'è un vero desiderio, se l'oggetto del desiderio è veramente la luce, il desiderio della luce produce la luce.
La vita non necessita di essere mutilata per essere pura.
La soddisfazione di sé dopo una buona azione è una degradazione di energia superiore.
L'infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura.
La temperanza ed il coraggio, virtù senza le quali la vita è solo un vergognoso delirio.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
L'inizio della salvezza è la conoscenza del peccato.
L'unica differenza tra un santo e un peccatore è che il santo ha un passato e il peccatore ha un futuro.
Un peccato di gioventù è quando si è giovani e non lo si commette.
È un peccato il non fare niente col pretesto che non possiamo fare tutto.
Ci sono peccati che si confessano con la stessa voluttà con cui si commettono.
I peccati della carne non sono nulla. Sono malattie che i medici curano, se proprio devono essere curate. Solo i peccati dell'anima sono vergognosi.
Quando si arriva all'aspetto finanziario, ricordati che non si possono evadere le tasse sul prezzo del peccato.
I nostri peccati sono fabbricati in cielo per creare il nostro inferno, di cui evidentemente abbiamo bisogno.
Ciò che per gli uomini è un peccato, per il diavolo è un motivo di risa.