Si può, volendo, riportare l'intera arte del vivere a un buon uso del linguaggio.— Simone Weil
Si può, volendo, riportare l'intera arte del vivere a un buon uso del linguaggio.
Non è forse la massima sventura, quando si lotta contro Dio, quella di non essere vinti?
Solo l'infinita purezza non viene contaminata dal contatto col male. Ogni purezza limitata finisce con il corrompersi, se il contatto è prolungato.
Tutte le tragedie che si possono immaginare si riassumono in una sola e unica tragedia: il trascorrere del tempo.
Niente può avere come destinazione qualcosa di diverso dalla sua origine. L'idea opposta, l'idea del progresso, è veleno.
Ogni volta che riscattiamo un peccato distruggiamo un po' del male che possediamo.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
Confesso che ho vissuto.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.
Vivere: è pugnare con gli spiriti mali del cuore e del pensiero. Scrivere: è tenere severo giudizio contro sé stessi.
Noi non facciamo altro che prepararci a vivere, ma non viviamo mai.
Se qualcuno si accorgesse che potrebbe vivere più a suo agio infisso in croce che a tavola, sarebbe il più stolto degli uomini se non si facesse crocifiggere.
Vivi il presente, sogna per l'avvenire.
Che significa vivere? Vivere, ecco quel che significa: respingere da sé senza tregua qualcosa che vuole morire; vivere vuol dire essere crudeli e spietati contro tutto ciò che sta diventando debole e vecchio in noi.
Vivere non è abbastanza, uno deve avere il Sole, la libertà e un piccolo fiore.
Vivi per essere la meraviglia e l'ammirazione del tuo tempo.