Tutto ciò che l'uomo desidera invano quaggiù, è perfetto e reale in Dio.— Simone Weil
Tutto ciò che l'uomo desidera invano quaggiù, è perfetto e reale in Dio.
La storia non è altro che una compilazione delle deposizioni fatte dagli assassini circa le loro vittime e sé stessi.
Quelli che sono infelici non hanno bisogno di niente a questo mondo, eccetto di persone capaci di concedere loro la propria attenzione.
L'umiltà è soprattutto una qualità dell'attenzione.
La religione in quanto fonte di consolazione è un ostacolo alla vera fede, e in questo senso l'ateismo è una purificazione.
Oggi non è sufficiente essere santo: è necessaria la santità che il momento presente esige, una santità nuova, anch'essa senza precedenti.
Dio sa quello che fa; tutto è per il meglio: preghiamo e speriamo.
Dio è l'unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere.
La nostra concezione di Dio deriva dall'antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi.
Aver paura del diavolo è uno dei modi di dubitare di Dio.
Caso è lo pseudonimo di Dio quando non vuole firmare.
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l'esistenza di Dio.
Un Dio che ci lascia provare la sua esistenza vuole essere considerato come un idolo.
Se c'è un Dio, il caos e la morte figureranno nel novero dei suoi attributi, se non c'è, non cambia nulla, poiché il caos e la morte basteranno a sé stessi fino alla consumazione dei secoli.
Il culto di Dio dipende unicamente dal culto che l'uomo ha per sé stesso, è soltanto una manifestazione di esso.
Ci sono alcuni dei quali non bisogna dire che temono Dio, ma piuttosto che ne hanno paura.