Tutto ciò che l'uomo desidera invano quaggiù, è perfetto e reale in Dio.
Non è forse la massima sventura, quando si lotta contro Dio, quella di non essere vinto?
Nell'universo cristallino della matematica vengono tese alla ragione le stesse trappole che nel mondo reale.
Non dobbiamo acquistare l'umiltà. L'umiltà è in noi. Soltanto, ci umiliamo dinanzi a falsi dèi.
Chi prende la spada, morirà di spada. Ma chi l'abbandona morirà sulla croce.
Dio per me non è neanche un'ipotesi.
Dio pensa nel genio, sogna nel poeta e dorme nella restante umanità.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
Dio usa le guerre per insegnare la geografia alla gente.
Nessun vero tiranno conosciuto della storia è mai stato responsabile di un solo centesimo dei delitti, dei massacri, e di tante atrocità attribuite al Dio della Bibbia.
Dio non è nulla di umano. Dio è una forza, Dio è il caos, Dio è sconosciuto. Dio è terrore e illuminazione allo stesso tempo.
Dio è una soluzione che moltiplica i problemi fingendo di risolverli.
Dio disse: questo uomo (Adamo) avrà i calzoni; questi calzoni avranno i bottoni. Facciamo la donna perché attacchi i bottoni dei calzoni di Adamo.
Se Dio ha fatto questo mondo, io non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi dilanierebbe il cuore.
Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio: molti vi credono perché non sanno liberarsi degli insegnamenti appresi nell'infanzia. Nell'uomo c'è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di protezione.
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