Tutto ciò che l'uomo desidera invano quaggiù, è perfetto e reale in Dio.
La pietà di se stessi non appartiene alla sventura estrema. Al di sotto di un certo livello di sventura, la pietà si muta in orrore per sé così come per gli altri. Per questo Napoleone diceva che le vere sventure non si raccontano; e gli antichi, che i grandi dolori sono muti.
Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro.
A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono.
Mi sembra duro pensare che il rumore del vento tra le foglie non sia un oracolo.
Dio non è che una parola inventata per spiegare il mondo.
Un essere personale com'è inevitabile sia ogni Dio, il quale non abbia alcun luogo, ma sia ovunque e da nessuna parte, si può soltanto enunciare, non immaginare, e quindi neppure credere.
Dio è presente nel cuore di tutti, se non come presenza, almeno come nostalgia.
È stato detto molto bene che se i triangoli facessero un Dio, gli darebbero tre lati.
Se Dio vuole i peccati, allora è lui che li commette; se non li vuole, essi vengono tuttavia commessi. Quindi o egli è imprevidente o impotente, oppure è crudele, perché o non sa o trascura di compiere quello che vuole.
Dio non ha creato alimenti blu. Ha voluto riservare l'azzurro per il cielo e gli occhi di alcune donne.
Un Dio onesto è la più nobile opera dell'uomo.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Chi di noi ha meno bisogni è più simile a un dio.
Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio.