In solitudine un uomo può acquisire qualsiasi cosa, ma non un carattere.
La vita fugge, non cercare dunque più di quanto ti offre la gioia del momento e affrettati a goderla.
Più grande è la noia della vita abituale, più sono attivi i veleni chiamati gratitudine, ammirazione, curiosità. Occorre allora una rapida, pronta ed energetica distrazione.
Chiamo carattere di un uomo la sua maniera abituale di andare alla ricerca della felicità.
L'amore è come la febbre. Nasce e si spegne senza che la volontà vi abbia la minima parte.
Occorre la solitudine per fruire del proprio cuore e per amare, ma bisogna avere relazioni in società per riuscire.
Rispetta il bambino. Non essere troppo il suo genitore. Non invadere la sua solitudine.
A casa mia avevo tre sedie: una per la solitudine, due per l'amicizia, tre per la società.
La solitudine è il teatro dei risentimenti.
La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno.
Nel dispregio della solitudine, ma forse nella fatica della solitudine si scorge l'agonia del frammento.
Pensavo che la cosa peggiore nella vita fosse restare solo. No, non lo è. Ho scoperto invece che la cosa peggiore nella vita è quella di finire con persone che ti fanno sentire veramente solo.
Irena andò alla finestra per assaporare, nella calma ritrovata, la libertà della solitudine.
Ero il tipo che vive di solitudine; senza solitudine ero come un altro uomo senza cibo o senz'acqua. Ogni giorno passato senza solitudine mi indeboliva.
La solitudine tira molti scherzi. Ci spreme, si spreme che noi ci troviamo nel tempo fino al primo giorno della nostra conoscenza. E altro non vogliamo, per raccontarci.
La solitudine è il campo da gioco di satana.