Meglio essere invidiato che essere oggetto di compassione.
Molte parole non sono mai indizio di molta sapienza.
Impara ad obbedire ed imparerai a comandare.
La cosa più forte è il destino, perché tutto domina.
Il modo migliore per vivere una vita ottima e onesta è quello di non fare quello che si rimprovera agli altri.
Ognuno deve attendersi dai figli ciò che ha dato ai genitori.
Se tutte le elemosine venissero date solo per compassione, i mendicanti sarebbero tutti quanti morti di fame.
Non è cosa tanto nemica della compassione quanto il vedere uno sventurato che non è stato in niente migliorato, né ha punto appreso dalle lezioni della sventura, maestra somma della vita.
Nella dorata guaina della compassione si nasconde talvolta il pugnale dell'invidia.
La vista continua di persone sofferenti fa diminuire continuamente la compassione. Invece, si diventa tanto più sensibili al dolore degli altri quanto più si è capaci di partecipare alla loro gioia.
Non si può avere compatimento per gli altri, quando abbiamo troppo da soffrire per noi stessi.
È disperante frequentare persone per cui si prova disprezzo: essere obbligati, per pura cortesia, ad ammirare cose la cui insignificanza fa compassione.
La compassione è chiamata virtù solo dai décadents.
Solo la virtù concede un buon Karma e la più grande virtù è la compassione.
Solo chi è molto infelice ha il diritto di compatire un altro.