Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze.
L'amore è la capacità di avvertire il simile nel dissimile.
Il dono privato è sceso al livello di una funzione sociale, a cui si destina una certa somma del proprio bilancio, e che si adempie di mala voglia, con una scettica valutazione dell'altro e con la minor fatica possibile.
La felicità è come la verità: non la si ha, ci si è. Per questo nessuno che sia felice può sapere di esserlo. Per vedere la felicità, ne dovrebbe uscire. L'unico rapporto fra coscienza e felicità è la gratitudine.
La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
Nella psicoanalisi non c'è nient'altro di vero che le sue esagerazioni.
Il passato è attaccato alle nostre spalle. Non dobbiamo vederlo; ma possiamo sempre sentirlo.
L'illusione che i tempi passati erano migliori di quelli attuali, ha probabilmente pervaso ogni epoca.
Noi possiamo chiudere col passato ma il passato non chiude con noi.
Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.
Colui che si volge a guardare il suo passato, non merita di avere futuro avanti a sè.
Il passato è la sostanza di cui è fatto il tempo; perciò questo diviene subito passato.
L'unico fascino del passato è che è passato.
Le decisioni del nostro passato sono le fondamenta del nostro presente.
La vita può essere compresa solo guardando indietro, anche se dev'essere vissuta guardando avanti.
La cosa migliore per vivere bene è avere un passato stupendo e non ricordarlo mai.