La saggezza si acquista non con il leggere i libri ma gli uomini.
La curiosità è un desiderio della mente.
La scienza è la conoscenza delle conseguenze e della dipendenza di un fatto da un altro.
Il papato non è altro che il fantasma del defunto impero romano, che siede incoronato sulla sua tomba.
La gloria improvvisa è la passione che causa quelle smorfie chiamate risate.
Dove non c'è un potere comune, non c'è legge, dove non c'è legge, non c'è nessuna ingiustizia. Forza e frode, in guerra, sono le virtù cardinali.
Questo è essere saggi, volgere l'anima a seconda di ciò che è necessario.
Indeciso tra l'ideologia della stupidità e la stupidità dell'ideologia, sceglie il Saggio l'ideologia della stupidità dell'ideologia.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
Il saggio conosce se stesso, ma non si mostra; ha rispetto di sé stesso, ma non si ritiene prezioso.
Lo stare zitti è la saggezza dello sciocco.
Un breve detto spesso contiene molta saggezza.
La saggezza non è frutto dell'istruzione ma del tentativo di acquisirla che può durare tutta la vita.
Colui che non cambia mai le sue opinioni, non corregge mai i suoi errori, non sarà mai più saggio l'indomani di quanto non sia oggi.
Ci sono più pazzi che savi; e nel savio medesimo c'è più follia che saggezza.
La saggezza inizia dalla fine.