I poeti immaturi imitano; i maturi rubano.— Thomas Stearns Eliot
I poeti immaturi imitano; i maturi rubano.
Tutto il nostro sapere ci porta più vicini alla nostra ignoranza. Dov'è la saggezza che abbiamo perso con la conoscenza?
La razza umana non può sopportare troppa realtà.
L'arte non migliora mai, ma il materiale dell'arte non è mai esattamente lo stesso.
La poesia non è una liberazione di emozioni, ma una fuga dalle emozioni.
L'essere umano non può sopportare a lungo la realtà.
Non è poeta chi non è buono a rifare perpetuamente dentro di sé le illusioni.
I poeti cercano l'ispirazione lontano, mentre essa è nel cuore.
Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.
Il poeta è un imitatore, come il pittore o qualunque altro artista che produca delle immagini. Perciò egli deve necessariamente seguire una delle tre maniere di imitare: deve rappresentare le cose o come furono o sono realmente, o come si dice e si crede che siano, o come dovrebbero essere.
Tutti al mondo sono poeti, perfino i poeti.
Le opere dei grandi poeti non sono ancor mai state lette dall'umanità, perché solo grandi poeti le sanno leggere.
Il poeta intende la natura meglio dello scienziato.
Il poeta conduce solennemente i suoi pensieri sul cocchio del ritmo: di solito perché non sanno andare a piedi.
Un tempo il calzolaio aveva un rapporto personale con i suoi stivali; oggi il poeta non ne ha nessuno con le sue esperienze.
I poeti hanno abbellito agli occhi, alla memoria, al pensiero degli uomini, la terra, il mare, il cielo, l'amore, il dolore, la virtù; e gli uomini non sanno il loro nome.