Un vecchio che visse solo in un villaggio abbandonato, visto che ero in pena per lui, mi ha gridato: "Ricordati che la solitudine tiene compagnia".
Chi si innamora si innamora di se stesso, chi si uccide uccide un altro.
Non è vero che uno più uno fa sempre due; una goccia più una goccia fa una goccia più grande.
In autunno, il rumore di una foglia che cade è assordante perché con lei precipita un anno.
C'è chi non sa dove andare e sta correndo per andarci subito.
Quando le cose mi cadono dalle mani, non è colpa mia, è colpa delle cose.
A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
Un uomo solo è sempre in cattiva compagnia.
Impossibile ritrovare la mia solitudine, dopo che se ne fu andata, o sfuggire al suo strano profumo.
La mia solitudine è dignitosa, la affronto a testa alta, ma se la guardo in faccia mi deride, mi ferisce, fa ritornare tutte le solitudini del passato. È così: ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
Quanto più solo, tanto più potente.
La massima sventura è la solitudine; tant'è vero che il supremo conforto la religione, consiste nel trovare una compagnia che non falla, Dio. La preghiera è lo sfogo come con un amico.
Ogni uomo chiamato alla contemplazione è chiamato ad un certo grado di solitudine.
Nella solitudine il solitario divora sé stesso, nella moltitudine lo divorano i molti. Ora scegli.
Bisogna essere molto forti per amare la solitudine.
La solitudine è una cosa senza la quale non si fa niente, senza la quale non si guarda più niente.
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