Amare è essere due in uno: un uomo e una donna fusi come angeli in cielo.
— Victor Hugo
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La nostra interpretazione
Victor Hugo offre una visione idealizzata dell'amore, dove l'unione di due individui non rappresenta solo la fusione fisica o emotiva comune tra un uomo e una donna. Piuttosto suggerisce che nell'atto d’amare si crea qualcosa più grande della somma delle parti individuali: è come se i loro esseri, distintamente maschile ed effeminato nel contesto umano terreno, convergessero in modo tale da ricrearsi entrambi all'interno di una nuova dimensione spirituale o celeste. L'analogia con gli angeli suggerisce purezza e perfezione dell'esperienza amorosa; non vi sono limiti imposti dal corpo fisico né dall’ego personale, ma piuttosto un'unione che trascende le normative terrene di identità sessuale o individualismo. Questa citazione invita a contemplare l'amore come una forma sublime e eterea d'essere al mondo insieme all'altra persona.