La popolarità è la gloria in moneta.— Victor Hugo
La popolarità è la gloria in moneta.
L'inverno cambia in pietra l'acqua del cielo e il cuore dell'uomo.
E' una cosa ben schifosa, il successo. La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini.
L'odio per l'odio esiste. L'arte per l'arte è nella natura, più che non si creda. Si odia. Bisogna pur far qualche cosa.
Si è tanto abusato dello sguardo, nei romanzi d'amore, che si è finito per non averne più stima; e solo a stento si osa dire, ora, che due esseri si sono amati, perché si sono guardati. Eppure proprio così, e solo così ci si ama; il resto è soltanto il resto, e vien dopo.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
Io voglio essere capito da chi capisce. Una popolarità a livello di massa non mi interessa neanche. Preferisco un valore reale che un valore alla portata di tutti ma che non significa niente.
La popolarità è, di solito, una servitù illustre.
Popolarità. La capacità di ascoltare con partecipazione quando gli uomini si vantano delle mogli e le donne si lamentano dei mariti.
Siamo più popolari di Gesù Cristo adesso. Non so chi morirà per primo. Il Rock and Roll o il Cristianesimo.
Ogni effetto bello che produciamo ci crea un nemico, per essere popolare occorre essere una mediocrità.
Sono già così popolare che uno che mi insulta diventa più popolare di me.
La popolarità? Spiccioli della gloria.
Sono già talmente popolare che uno che mi insulta diventa più popolare di me.