Nell'amore la separazione avvicina.— Victor Hugo
Nell'amore la separazione avvicina.
La malinconia è la felicità di essere triste.
Nulla somiglia tanto alla bocca d'un cannone quanto l'orlo d'una bottiglia d'inchiostro.
V'era sulla piazza principale di Corinto una statua scolpita da Silanione e catalogata da Plinio: rappresentava Epistato. Chi era Epistato? L'inventore dello sgambetto. Ciò riassume la Grecia e la gloria.
Il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Non è una cosa facile divenire un gentiluomo perfetto.
Quando ci lasciavamo non ci pareva di separarci, ma di andare ad attenderci altrove.
La virtù non può separarsi dalla realtà senza diventare un principio di male.
L'amore è un potere attivo dell'uomo; un potere che annulla le pareti che lo separano dai suoi simili, che gli fa superare il senso d'isolamento e di separazione, e tuttavia gli permette di essere sé stesso e di conservare la propria integrità.
Se qualcuno se ne va per un motivo che vi appare banale e scontato, non state a fargli troppe domande. Se ne sarebbe andato comunque. Stava solo aspettando una scusa.
Vi è un momento nelle separazioni in cui la persona cara ha cessato di essere con noi.
La separazione è più durevole esperienza che lo stare assieme.
Meglio sia un'intera famiglia a nutrirsi vegetarianamente, e non un solo componente, perché così non c'è separazione a tavola, tutti unisce in un magico circolo l'ideale comune.
Come gli uccelli, dopo essersi incontrati sull'albero che li ospita, si separano, così l'incontro delle creature finisce sempre con la separazione. E come le nubi si addensano e di nuovo si allontanano, così, credo, è l'unione e la separazione degli esseri viventi.
I nostri successi e i nostri fallimenti sono tra loro inscindibili, proprio come la materia e l'energia. Se vengono separati, l'uomo muore.