Agli arditi la fortuna è amica.— Virgilio
Agli arditi la fortuna è amica.
La fortuna aiuta gli audaci.
La Fame cattiva consigliera e la Povertà vergognosa.
Tutto vince il lavoro improbo, e nelle strettezze miseria che urge.
Sorgi, vendicatore, dalle mie ossa.
La fortuna può togliere le ricchezze, non l'animo.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Le calamità sono di due specie: la disgrazia che capita a noi, e la fortuna che capita agli altri.
Non si è mai tanto fortunati o tanto sfortunati quanto si pensa.
La fortuna non ha mai fatto un uomo saggio.
Non è un viaggio, tutti i viaggi finiscono ma noi andiamo avanti, il mondo gira e noi giriamo assieme a lui, i progetti svaniscono, i sogni prendono il sopravvento, ma ovunque vada ci sei tu, la mia sorte, il mio destino, la mia fortuna.
Stammi a sentire: non ti fidare di chi ti dice che solo con le tue forze puoi farcela. Ci vuole anche ciorta, come diciamo qua.
La fortuna guida dentro il porto anche navi senza guida.
Le grandi fortune sono fatte d'infamie, le piccole di porcherie.
Ciò che è effetto di sola fortuna non si ripete con tanta simiglianza due volle.