La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.
Di tutto ci stanchiamo nella vita: le ricchezze affaticano quei che le possiede; l'ambizione soddisfatta non lascia che rimorsi; le dolcezze dell'amore, a lung'andare, non son più dolcezze.
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile... La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura non è l'ineguaglianza, è la dipendenza.
Spesso la disperazione ha vinto le battaglie.
Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo.
Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quanto ci viene richiesto.
Ci sono bellissime storie d'amore nel fondo delle borse, tra i pacchetti di sigarette e le chiavi; per questo a volte si fa fatica a trovarle, semplicemente perché tentano di nascondersi per poter rimanere lì.
La storia sarà gentile con me, poiché intendo scriverla.
Non sono mai stato sicuro che la morale della storia di Icaro dovesse essere: "Non tentare di volare troppo in alto", come viene intesa in genere, e mi sono chiesto se non si potesse interpretarla invece in un modo diverso: "Dimentica la cera e le piume, e costruisci ali più solide".
La new economy è una cosa molto seria nei suoi effetti. Mai nella storia del capitalismo si era assistito a uno spostamento così rapido e colossale e spesso arrischiato di mezzi finanziari.
Tutti i libri storici che non contengono menzogne sono mortalmente noiosi.
La storia non è altro che una compilazione delle deposizioni fatte dagli assassini circa le loro vittime e sé stessi.
La storia, una distillato di rumori.
Il vero inchiostro usato per scrivere la storia è semplice, fluido pregiudizio.
Le pagine meno gloriose del nostro passato sarebbero le più istruttive se solo accettassimo di leggerle per intero.