La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.— Voltaire
La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano: forse per chiedere perdono dell'assassinio.
La patria è dove si vive felici.
La tolleranza è necessaria così in politica come in religione: solo l'orgoglio ci fa essere intolleranti.
Il papa è un idolo a cui si legano le mani e si baciano i piedi.
Guai a quelli che fanno traduzioni letterali, e traducendo ogni parola snervano il significato. È ben questo il caso di dire che la lettera uccide e lo spirito vivifica.
Sono nella storia italiana il primo generale dei carabinieri che ha detto chiaro e netto al governo: una prefettura come prefettura, anche se di prima classe, non mi interessa. Mi interessa la lotta contro la Mafia, mi possono interessare i mezzi e i poteri per vincerla nell'interesse dello Stato.
Il leader del PD non può venire né dalla storia del Pci né da quella della Dc.
Tutti i libri storici che non contengono menzogne sono mortalmente noiosi.
E vota e gira, 'a storia è sempre chessa.
La storia non si ripete mai.
La new economy è una cosa molto seria nei suoi effetti. Mai nella storia del capitalismo si era assistito a uno spostamento così rapido e colossale e spesso arrischiato di mezzi finanziari.
La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.
Il mito è più vero della storia. Ciò che è storico è realmente accaduto una volta, ciò che è mitico accade realmente ogni giorno.
La Sardegna è fuori dal tempo e dalla storia.
Se pensate di attraversare un momentaccio, date un'occhiata ai libri di storia.