Chi muore paga tutti i debiti.
La pazzia, signore, se ne va a spasso per il mondo come il sole, e non c'è luogo in cui non risplenda.
L'umiltà, prova esperienza comune, è la scala di una giovane ambizione. Ma, come abbia raggiunto l'ultimo gradino, volge essa le spalle alla scala e rimira le nubi, spregiando i gradini più bassi ond'essa è ascesa.
L'amore può dar forma e dignità a cose basse e vili, e senza pregio; ché non per gli occhi Amore guarda il mondo, ma per sua propria rappresentazione, ed è per ciò che l'alato Cupido viene dipinto col volto bendato.
L'amore è la più saggia delle follie, un'amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire.
Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.
È strano come a volte il ricordo della morte sopravviva molto più a lungo della vita che essa ha rubato.
Si nasce una sola volta, ma si muore per sempre.
Quando abbiamo imparato a vivere, moriamo.
Tutti dobbiamo morire, l'importante è morire bene.
Ci vuole indubbiamente più coraggio ad affrontare la vita che ad affrontare la morte.
Voglio che la morte mi colga mentre pianto i miei cavoli, per niente preoccupato per lei e meno ancora del mio orto imperfetto."
Morte... è l'unica cosa che non siamo riusciti a volgarizzare del tutto.
La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto.
La morte rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l'ultimo; non c'è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d'un sogno.
Il corpo e la sua morte restano i più grandi pensatori.