Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora.— Woody Allen
Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora.
Il mio unico rimpianto è quello di non essere un altro.
Era così depresso, che ha cercato di suicidarsi inalando vicino ad un armeno.
Saggio è chi riesce a vivere inventandosi le proprie illusioni.
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.
Se risulta che Dio esiste, io non penso che sia cattivo. Ma il peggio che si può dire di lui è che fondamentalmente ha avuto poco successo.
I cani non hanno molti vantaggi rispetto di persone, ma uno di loro è estremamente importante: nel loro caso l'eutanasia non è vietata dalla legge; gli animali hanno il diritto a una morte misericordiosa..
Alla stupida domanda "Perché io?" l'universo si prende a malapena il disturbo di replicare: perché no?
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.
Alla morte pensaci, per non temerla mai.
Il fatto che siano tutti votati alla scomparsa, produce in noi un sentimento insopportabile. Ma lo sarebbe ancora di più se fosse la morte a scomparire...
La morte è il male più grande, perché recide la speranza.
Vi dimostrerò come non può accadere nulla di meglio della morte.
La morte è una caratteristica acquisita.
Spesso sono i giovani ad avere le idee necessarie affinché la società progredisca. Però i vecchi non sempre sono disposti a cedere loro il posto: in questo caso la morte è utile alla società.
La morte non è mai banale: è solennità, è mistero.