Vanità. Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino.— Ambrose Bierce
Vanità. Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino.
Inventore. Persona che fabbrica un marchingegno con ruote, leve e molle, e lo chiama progresso.
Rugiada. Leggera traspirazione notturna della superficie terrestre inventata per nutrire i teneri mirtilli e i poeti sospirosi.
Onora i genitori. Ciò rende le tariffe dell'assicurazione sulla vita più basse.
Dentista: Un prestigiatore che inserendo del metallo nella vostra bocca estrae delle monete dal vostro portafoglio.
Congratularsi vuol dire esprimere con garbo la propria invidia.
La vanità è l'ambizione degli sciocchi.
La vanità degli uni non fa che ferire la vanità degli altri.
Che cos'è la vanità dell'uomo più vanitoso in confronto a quella del più modesto, nel sentirsi, nella natura e nel mondo, «uomo»
Se non proprio col respiro, la vanità nasce con la stazione eretta.
Credo che in ogni vita ci siano periodi in cui un uomo esiste realmente, e altri in cui egli non è che un agglomerato di responsabilità, di fatiche e, per le teste deboli, di vanità.
L'adolescenza mi illuse, la gioventù mi traviò, ma la vecchiaia mi ha corretto e con l'esperienza mi ha messo bene in testa che era vero quel che avevo letto tanto tempo prima; che i godimenti dell'adolescenza sono vanità.
Lo schiavo ha la propria vanità, non vuole obbedire che al più grande dei despoti.
Il male non è che una vanità: abbiamo l'orgoglio del bene e non disperiamo.
Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.