La bellezza è la migliore lettera di raccomandazione.
Siamo quello che facciamo ripetutamente. L'eccellenza non è dunque un atto, ma un'abitudine.
È possibile fallire in tanti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.
Un'amicizia che non sia salda non è amicizia.
Gli inferiori si ribellano per poter essere uguali e gli uguali per poter essere superiori. È questo lo stato d'animo da cui nascono le rivoluzioni.
Non bisogna dar retta a coloro che consigliano all'uomo perché è mortale di limitarsi a pensare cose umane e mortali; anzi, al contrario, per quanto è possibile, bisogna comportarsi da immortali e far di tutto per vivere secondo la parte più nobile che è in noi.
Ho delle cose che mi piacciono ed altre che mi piacciono meno. Amo le mie mani e detesto i miei capelli. La bellezza è data da quello che siamo dentro, dalla luce che abbiamo negli occhi e dall'attenzione che sai posare sugli altri.
Se il naso di Cleopatra fosse stato più corto, sarebbe cambiata l'intera faccia della terra.
Che cosa desideriamo noi vedendo la bellezza? Desideriamo di essere belli, crediamo che a ciò vada congiunta molta felicità. Ma questo è un errore.
Ciò che è brutto è sempre duraturo. Il bello segue la moda.
Oltre un certo grado la bellezza, come l'eleganza, non è più una semplice sfida all'imperfezione e alla miseria del mondo, ma una provocazione, anzi un oltraggio: ciò spiega l'odio che non poca gente nutre verso di essa.
Chi è bella senza fronzoli lo è doppiamente.
Una bella ragazza non ha bisogno di altri gioielli oltre alla giovinezza, alla salute e al suo fascino naturale.
Le belle ragazze scavano la fossa.
La seconda figlia della bellezza è la religione. Religione è amore della bellezza. Il saggio ama proprio lei, la infinita, che tutto abbraccia; il popolo ama i suoi figli, gli dei, che gli appaiono in varie fogge.
La bellezza ci è connaturale; perciò il nostro sobbalzo di gioia quando la riconosciamo.