Non di rado i grandi mali hanno sui meno grandi almeno questo vantaggio, che persuadono la rassegnazione.— Arturo Graf
Non di rado i grandi mali hanno sui meno grandi almeno questo vantaggio, che persuadono la rassegnazione.
Vi sono scorciatoie por giungere alla scienza; non vi sono per giungere alla sapienza.
La cosa che noi ignoriamo più di tutte l'altre è la nostra stessa ignoranza.
Non cedete mai al primo impulso dell'ira: cedete sempre al primo impulso dell'amore.
Chi ponga dubbio in volersi far più che uomo, può da ultimo ritrovarsi meno che uomo.
Il modo più sicuro di rendere piacevole la vita a noi medesimi si è di renderla piacevole agli altri.
A chi tende a far male non mancheranno mai occasioni.
I mali sono meno dannosi alla felicità che la noia.
Nessun uomo sceglie il male perché è il male, lo scambia solo per la felicità, per il bene che cerca.
Quel che un'epoca sente come male, è di solito un contraccolpo inattuale di ciò che una volta fu sentito come bene, l'atavismo di un più antico ideale.
Siccome Dio poteva creare una libertà che non consentisse il male ne viene che il male l'ha voluto lui. Ma il male lo offende. È quindi un banale caso di masochismo.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
Chi si rallegra del male altrui, non troverà chi compianga il suo.
In ciascuno di noi vi è un istinto di male. Anzi, il bene e il male vivono accumunati e indistinti nello spirito nostro.
La non collaborazione al male è un obbligo come lo è la collaborazione al bene.
Tutti i mali sono uguali quando sono estremi.