Nessuno più noioso di chi perpetuamente si annoia.
Pare impossibile; ma c'è al mondo certa gente che riesce a morire, sebbene non sia mai stata viva.
Di più di un politico si potrebbe dare questa definizione: Uomo, che se sa quel che dice, mente, e se non mente, non sa più quel che dice.
La vita umana è una navigazione fortunosa ed incerta, durante la quale conviene far getto di moltissime cose per aver grazia di salvarne alcune poche.
Il rispetto s'inspira e non si comanda.
L'audacia dei furfanti è fatta, per molta parte, della timidità degli onesti.
La mia noia potrebbe essere definita una malattia degli oggetti, consistente in un avvizzimento o perdita di vitalità quasi repentina; come a vedere in pochi secondi, per trasformazioni successive e rapidissime, un fiore passare dal boccio all'appassimento e alla polvere.
Tutte le cose vengono a noia colla durata, anche i diletti più grandi: lo dice Omero, lo vediamo tuttogiorno.
Oscuri presentimenti di noia vengono provocati dall'affannarsi degli altri; e questo ormai ci rende impossibile la frequentazione di una qualsiasi società che non sia naturale, o che almeno non sia fino al collo nei nostri stessi dubbi e disgusti.
La noia è la più sterile delle passioni umane. Com'ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per sé, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina.
Noia e scetticismo ingrassano la fede cattolica.
Se un uomo si annoia, eccitatelo; se una donna si annoia, trattenetela!
La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale.
Nella vita, bisogna scegliere: la noia o le noie.
Quando l'uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l'infelicità nativa dell'uomo, e questo è quel sentimento che si chiama noia.
Il compito quotidiano: arrivare fino a notte senza annoiarsi.