Nessuno più noioso di chi perpetuamente si annoia.— Arturo Graf
Nessuno più noioso di chi perpetuamente si annoia.
Il meschino di animo, quanto più si circonderà di pompa, tanto più parrà meschino.
Sia la meta cui giungi il punto onde tu muovi per tendere a nuova meta.
Vinci il male che puoi vincere: il male che non puoi vincere, sopporta.
Una donna la quale non abbia avuto, a vent'anni, altra ragione d'essere amata che la bellezza, sarà detestata a quaranta.
Di più di un politico si potrebbe dare questa definizione: Uomo, che se sa quel che dice, mente, e se non mente, non sa più quel che dice.
Che dopo l'angustia si trovi subito la noia, la quale assale perfino gli animali più intelligenti, è una conseguenza del fatto che la vita non ha un vero contenuto autentico, ma viene tenuta in movimento soltanto dal bisogno e dall'illusione.
Una certa capacità di sopportare la noia è quindi indispensabile per avere una vita felice, ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani.
La noia è l'asma dell'anima.
La noia è il regno legittimo del filantropo.
La noia è un'invenzione degli infingardi.
L'uomo si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia universale e necessaria.
La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire, o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
La noia fra due persone non proviene dallo stare insieme fisicamente, ma deriva dallo stare divisi, separati mentalmente e spiritualmente.
La mia noia potrebbe essere definita una malattia degli oggetti, consistente in un avvizzimento o perdita di vitalità quasi repentina; come a vedere in pochi secondi, per trasformazioni successive e rapidissime, un fiore passare dal boccio all'appassimento e alla polvere.
La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale.