Quando si vogliono inseguire le virtù fino all'estremo, compaiono i vizi.— Blaise Pascal
Quando si vogliono inseguire le virtù fino all'estremo, compaiono i vizi.
La giustizia deve essere congiunta al potere, così che ciò che è giusto possa anche aver potere, e che ciò che ha potere possa essere giusto.
È una male essere pieni di difetti, ma è anche peggio esserne pieni e non volerlo riconoscere, perché è un aggiungere agli altri anche quello di una volontaria illusione.
I re dispongono del loro regno, ma i papi non possono disporre del proprio.
L'ultimo atto è cruento, per quanto bella sia la commedia in tutto il resto; alla fine, ci gettano un po' di terra sulla testa, ed è finita per sempre.
Quel che può la virtù di un uomo non si deve misurare dai suoi sforzi ma dal suo comportamento ordinario.
La virtù è simile a una città collocata sopra una montagna: non può restar nascosta. Noi possiamo celare se vogliamo per un po' di tempo i nostri vizi, ma la virtù si manifesta sempre.
Discorso della Virtù. La Virtù non promette niente, si limita a compiacersi dei propri atti. Al coraggio propone delle prove di dolore e come ricompensa alla vita offre il puro sentimento della dignità.
Certi vizi sono più noiosi della stessa virtù. Soltanto per questo la virtù spesso trionfa.
Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati.
Ci aiutano più i vizi a vivere che le virtù a morire.
Le virtù ci rendono migliori; i vizi, soddisfatti.
La virtù più salda evita i rischi.
Le virtù annoiano, le qualità lasciano indifferenti, i vizi rendono interessanti.
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.