L'avarizia. È così sciocca che non sa neppure contare.— Montesquieu
L'avarizia. È così sciocca che non sa neppure contare.
Per avere successo a questo mondo, devi sembrare stupido ed essere saggio.
L'amore della democrazia è quello dell'uguaglianza.
Quando un governo dura da troppo tempo, si decompone a poco a poco senza che lo si noti.
L'amicizia è un contratto col quale ci impegniamo a rendere a qualcuno piccoli servigi perché ce li ricambi con dei grandi.
È indubbio che l'amore abbia un carattere diverso dall'amicizia: quest'ultima non ha mai mandato nessuno in manicomio.
E gioverravi ricordarvi che l'avarizia fu sempre inimica della virtù. Raro potrà acquistare nome animo alcuno che sia dato al guadagno.
L'uomo economo è il più ricco degli uomini, ma l'avaro è il più povero.
Perfino le persone prodighe diventano, con un avaro, oculate, attente improvvisamente alla ripartizione delle spese.
Il verbo «dare» gli è tanto in odio che non dice mai «Ti dò il buon giorno», ma «... te lo impresto».
La gratitudine guarda al passato e l'amore al presente; paura, avarizia, lussuria e ambizione guardano al futuro.
Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.
I pensieri dell'avaro sono pesanti e lividi come il metallo ch'egli ama.
La barba la portano gli avari per non comprare la cravatta.
Non importa quanto tardo, avaro o saggio sia un uomo. Egli sa che la felicità è indisputabilmente giusta.
Non si trova nessuno che voglia dividere il suo denaro: ma a quanti ciascuno distribuisce la sua vita! Sono stretti nel tenere la borsa; appena si tratta di perdere tempo, sono larghissimi in quella sola cosa in cui è virtù l'avarizia.