Ozio con dignità.— Marco Tullio Cicerone
Ozio con dignità.
Farsi ingannare una volta è scocciante, due sciocco, tre turpe.
Il buono della gente è la legge più grande.
La fronte, gli occhi, il volto molto spesso mentono; le parole spessissimo.
Devi dare all'amico in primo luogo quanto sei in grado di dare, in secondo luogo quanto la persona che ami e vuoi aiutare è in grado di sostenere.
In tutte le cose, ai più grandi piaceri è prossima la noia.
Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo.
L'uomo che stia ozioso si perde in questo mondo e anche nell'altro.
Il vero ozio dev'essere una scelta.
Non si lavora ad agosto nelle stanche, tue lunghe e oziose ore mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore.
Anche una fatica, magari, può dar gusto qualche volta, purché non sia un lavoro. Una fatica oziosa può riuscire utile e simpatica, ma il lavoro, invece, è una cosa inutile, e mortifica la fantasia.
L'ozio non è il non far nulla. L'ozio è essere liberi di fare qualsiasi cosa.
È impossibile godere a fondo dell'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.
La notte ci piace perchè, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
L'ozio è il padre di quei vizi che ce lo fanno amare.
Ho lo spirito molto elastico, e credo di sapermi adattare a qualsiasi posizione. La sola cosa che non potrei guardare senza fremere, sarebbe una vita perfettamente oziosa oppure unicamente speculativa. Ho bisogno d'impiegare non solo le mie facoltà intellettuali, ma anche le mie facoltà morali.