È difficile non lagnarsi della povertà, mentre è facile non andare orgogliosi della ricchezza.— Confucio
È difficile non lagnarsi della povertà, mentre è facile non andare orgogliosi della ricchezza.
Quando corro tutti i pensieri volano via. Superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti.
Niente è più evidente di ciò che è nascosto.
Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri.
L'uomo superiore è sicuro di sé senza essere arrogante; l'uomo dappoco è arrogante ma insicuro.
Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha pensato a chi dare la colpa.
I poveri hanno un grande potenziale evangelizzatore da darvi.
Niente costa tanto caro come essere poveri.
Ciò che si deve fare è dare l'opportunità alle persone di uscire dalla condizione di grande povertà nella quale versano con le loro forze. In tal modo esse conservano la loro dignità e acquistano fiducia in sé stesse.
I poveretti sono come le pecore, vanno sempre con gli occhi chiusi dove vanno gli altri.
E' facile avere dei principi quando sei ricco. La cosa importante è avere dei principi quando sei povero.
Un povero ti dà tutto e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
Colui che ha sempre lottato con la povertà conosce quanto estremamente sia conveniente la povertà.
Il solo pensiero di una famiglia senza il necessario per vivere, mi da un'acuta sofferenza fisica. Io so, per averlo provato, che cosa vuol dire la casa deserta ed il desco nudo.
La povertà del futuro sarà l'ignoranza, e le differenze sociali degli anni a venire saranno stabilite, più che dal denaro, dalla cultura di chi sa qualcosa e di chi non sa niente.
Chi si adatta bene alla povertà è ricco.